Willie Peyote, all’anagrafe Guglielmo Bruno, è un cantautore italiano nato a Torino il 28 agosto 1985, quindi attualmente ha 39 anni. Conosciuto per i suoi testi autoironici e ricchi di spunti autobiografici, Peyote ha iniziato la sua carriera musicale oltre 20 anni fa, avvicinandosi prima al genere punk rock e successivamente al rap.
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Alto di statura, Peyote misura circa 1,80 metri ed è facilmente riconoscibile per la sua folta barba e i suoi tatuaggi.
Il cantautore torinese, tifoso del Torino e ateo nonostante l’influenza dei genitori Testimoni di Geova, sembra non essere attualmente fidanzato, a causa delle sue dichiarazioni scettiche riguardo al concetto tradizionale di amore perfetto.
Willie Peyote è padre di un figlio di cui si sa poco in merito alla sua vita privata. La sua carriera da solista ha preso il via nel 2011, con l’uscita del suo primo album “Manuale del Giovane Nichilista”, seguito da “Non è il mio Genere” e “Educazione Sabauda”, quest’ultimo considerato il suo primo grande successo.
Tra le sue canzoni più note ci sono “Mai dire mai (La Locura)” che gli ha permesso di classificarsi al 6° posto al Festival di Sanremo 2021 e di vincere il Premio della Critica. Peyote ha continuato a collaborare con vari artisti e ha pubblicato album di successo come “Sindrome di Toret” e “Pornostalgia”.
Nel 2025, Willie Peyote parteciperà al Festival di Sanremo con il brano “Grazie, ma no grazie”, un pezzo che mette in risalto la falsità dell’animo umano. Questa sarà la sua seconda partecipazione al festival, confermando la sua presenza nel panorama musicale italiano. Con la sua capacità di mescolare ironia, critica sociale e melodie accattivanti, Willie Peyote si conferma come uno degli artisti più interessanti e originali della scena musicale italiana.
